Houseboat

Le houseboat sono imbarcazioni da diporto per navigare in autonomia, con e senza patente nautica. Sono chiamate anche “camper d’acqua” perché sono attrezzate con kitchenette e cabine per offrire la possibilità di cucinare e dormire a bordo. Sono ideali per navigare in libertà e godersi una vacanza rilassante con la famiglia o tra amici, con la possibilità di trasportare animali domestici e biciclette a bordo. Si possono noleggiare per fare itinerari personalizzati di diversa durata, per il weekend o per una o due settimane. In alcuni casi c’è la possibilità di lasciarle nel luogo di arrivo, senza bisogno di riportarle al punto di partenza, in modo da sfruttare al massimo il tempo a disposizione per visitare un territorio più vasto. Ce ne sono di diverse misure, mediamente possono avere da 1 a 3 cabine e ospitare da 2 a 8 persone. A seconda del modello di barca, offrono diversi gradi di comfort e lusso. Prima di partire, viene fornito un training completo per imparare a manovrarle, con tutte le indicazioni necessarie a iniziare il viaggio in condizioni di massima sicurezza. Le società di noleggio, inoltre, forniscono suggerimenti su itinerari e ormeggi, carte nautiche dei percorsi, mettono a disposizione un servizio di transfer, assistenza e recupero in caso di difficoltà. In alcuni casi, noleggiano anche le biciclette. In houseboat si può navigare lungo tutto il percorso della litoranea veneta. Per farlo tutto da Chioggia a Muggia senza soste con una houseboat ci si impiegano circa 55/60 ore (escluso il viaggio di ritorno da Muggia al luogo di partenza). Non è necessario fare tutto il percorso, naturalmente. Si può scegliere di navigare solo in alcuni tratti, in laguna di Venezia, lungo il fiume Sile fino a Treviso, sul naviglio del Brenta da Venezia a Padova e nella laguna di Grado e Marano. Le houseboat del Marina Azzurra Resort sul Tagliamento sono ormeggiate in darsena e lungo le sponde del fiume e utilizzate come alloggi, come nei villaggi galleggianti del Nord Europa, per fare un’esperienza di soggiorno a contatto con l’acqua. Chioggia Rendez-vous Fantasia / Charterboat.it www.rendez-vous-fantasia.com www.charterboat.it Fiume Sile Le Boat www.leboat.it Fiume Tagliamento Marina Azzurra Resort www.marinazzurraresort.com Laguna di Marano Rendez-vous Fantasia / Charterboat.it www.rendez-vous-fantasia.com www.charterboat.it Fiume Stella Le Boat www.leboat.it
Noleggio barche elettriche

Lungo la litoranea veneta e i fiumi navigabili che attraversa è possibile fare delle escursioni adatte a tutti, anche a chi non è pratico di navigazione, noleggiando una barca elettrica senza patente. Sono imbarcazioni silenziose che permettono la navigazione lenta su distanze contenute. La durata delle escursioni può variare da 2-3 ore a 8 ore, dipende dall’autonomia delle batterie e dalla possibilità di ricaricarle. Generalmente possono ospitare da 5 a 7 persone e in alcuni casi sono adatte al trasporto di biciclette. Sono ideali per uscite rilassanti in famiglia o tra amici perché consentono di raggiungere anche luoghi che sono accessibili solo dall’acqua e di apprezzare il territorio attraversato dalla prospettiva dell’acqua. Dove noleggiare le barche elettriche Venezia Classic Boats Venice www.classicboatsvenice.com Fiume Sile Eboats&Go https://eboatsandgo.com/ Sile Way https://sileway.com/ Fiume Piave IlovePiave https://ilovepiave.it/ Cavallino Treporti e laguna nord di Venezia Laguniamo www.laguniamo.com Fiume Tagliamento (Bibione e Lignano) Marina Azzurra Resort www.marinazzurraresort.com/servizi/imbarcazioni-elettriche.html
Norme di circolazione nella Laguna di Venezia

I natanti da diporto a motore non immatricolati con potenza superiore a 10 Hp (7,36kw) per navigare all’interno della laguna veneta devono esporre i contrassegni “Laguna Veneta” (targa LV) della Regione Veneto. Per ottenerli ci si può rivolgere a Infrastrutture Venete Srl o affidarsi a un’agenzia nautica. Regole e divieti Su quale lato tenersi Di norma bisogna tenere la destra (dritta) e dare la precedenza a destra. Nei canali lagunari la regola generale per le barche a motore è di navigare nella parte centrale del canale, almeno a tre metri di distanza da briccole e sponde, mantenendosi alla destra della linea di mezzo e tenendo sempre la destra in caso di incrocio con altre barche. Le barche a remi navigano tenendosi ai lati, e possono tenere la destra o la sinistra per godere delle condizioni di voga più favorevoli. Cedere il passo alle barche a vela e non fare onda in caso di imbarcazioni a remi Chi ha la precedenza La regola generale prevede la precedenza a destra. Tuttavia, la barca che si immette lateralmente in un canale deve dare sempre la precedenza alle barche che vi navigano e tutte le barche devono, comunque, dare la precedenza alle navi marittime in movimento negli ambiti portuali. Tutte le barche devono dare la precedenza ai battelli del servizio di linea e non devono attraversarne la rotta o intralciare le manovre di approdo. Le barche che navigano a vela, in mare, hanno la precedenza, ma nei canali devono andare a motore e sono soggette alle stesse regole delle barche a motore. Segnali e velocità I cartelli di segnaletica più frequenti riguardano il divieto di circolazione (cartello bianco bordato di rosso), il divieto di ormeggio (di norma scritto in lettere) e i limiti di velocità espressi in chilometri orari (cartello quadrato bianco con bordo rosso e velocità massima indicata all’interno). Nella laguna di Venezia ci sono vari livelli di limiti di velocità fino al massimo assoluto di 20 km/h anche ove non esista specifica indicazione. In generale nei canali lagunari più grandi il limite è di 11 km/h, mentre in quelli interni è di 7 km/h, ulteriormente ridotto in quelli minori e in centro storico a 5 km/h, per problemi di conservazione ambientale. La velocità va limitata ulteriormente quando per qualunque motivo si possano verificare situazioni di pericolo o di forte disturbo a persone o cose, ad esempio quando si incrociano altre imbarcazioni, in particolare a remi, in presenza di traffico intenso, con elevata produzione di moto ondoso, in prossimità di natanti all’ormeggio o in presenza di nebbia.Testo tratto da “Rotta su Venezia. In barca e in bici lungo la Litoranea Veneta da Chioggia a Trieste”, Ediciclo Editore Link utili Circolazione acquea – normativa Comune di Venezia I documenti da tenere a bordo dei natanti da diporto Infrastrutture Venete Srl
Conche di navigazione

Le conche o chiuse permettono la navigazione in presenza di dislivelli La navigazione lungo fiumi e canali che presentano dislivelli di quota è resa possibile dalle conche di navigazione, o chiuse, che sono una specie di “ascensore” che consente alle imbarcazioni di salire o scendere sfruttando la forza dell’acqua. Le prime conche europee risalgono al 1400 e il sistema è tuttora utilizzato per superare il dislivello tra tratti d’acqua in tutto il mondo, dalla Litoranea Veneta ai Navigli Milanesi, fino al Canale di Panama. Si tratta di un sistema geniale per sollevare barche anche molto pesanti e di grandi dimensioni, senza impiegare troppa energia. Com’è fatta una conca Tra i due tratti d’acqua posti a quote diverse, si trova il bacino o vasca di riempimento, chiuso da paratoie a scorrimento verticale o da portoni a due battenti, detti anche porte vinciane. Sono chiamate così, perché Leonardo Da Vinci diede un forte contributo all’ideazione e progettazione di questo sistema, molto diffuso. Sui portoni si trovano delle fessure che, una volta attivate, fanno entrare o uscire l’acqua dall’invaso. Come funziona una conca Giunti in prossimità della conca, le porte vengono aperte per consentire all’imbarcazione di accedere alla camera di riempimento, dopo di che vengono richiuse. Avvertenze importanti Bisogna informarsi per tempo per sapere gli orari di apertura della conca e se va prenotata. Ogni corso d’acqua ha enti di gestione diversi ed è necessario contattarli per capire le modalità di apertura di ciascuna conca. Bisogna, inoltre, mettere in conto il tempo di riempimento o svuotamento dell’invaso, che dipende da vari fattori, come il dislivello da superare e la dimensione della conca. Può anche capitare di dover attendere il proprio turno. Le conche lungo la Litoranea veneta Lungo il percorso dell’Idrovia Litoranea veneta si attraversano diverse conche: Se dalla Litoranea ci si spinge oltre, si incontrano anche queste conche: Link utili Infrastrutture Venete