Certosa Vignole e Isola di Sant Andrea
Situate a nordest del centro storico di Venezia, oltre l’Arsenale e Sant’Elena, tra San Pietro in Castello, Murano, Sant’Erasmo e il Lido, le due isole della Certosa e delle Vignole sono tanto vicine tra loro quanto diverse. Adibita a parco e darsena la Certosa, utilizzata per la coltivazione di ortaggi le Vignole, le due isole sono entrambe scarsamente popolate.
La Certosa
Sede degli Agostiniani dal 1199 al 1419, per i quattro secoli successivi fu abitata dai Padri Certosini di Firenze. In seguito ai provvedimenti napoleonici che portarono alla chiusura del monastero nel 1807, l’isola fu spogliata e adibita a scopi militari fino all’abbandono nel 1958. Sono ancora visibili le rovine del convento di Sant’Andrea della Certosa, fondato nella seconda metà del XII secolo, ma l’unico edificio storico rimasto sull’isola è il Casello delle polveri, complesso seicentesco che ospitava le munizioni militari, oggi sede di eventi e convegni.
Da dieci anni l’isola è al centro di un progetto di riqualificazione con un parco urbano, che ospita animali selvatici tra la ricca vegetazione, ed è in gestione al Polo Nautico Vento di Venezia che ha realizzato una darsena con circa 300 posti barca e offre corsi di vela, attività ed eventi culturali. I visitatori possono effettuare escursioni a piedi oppure noleggiare una canoa o una piccola imbarcazione a motore elettrico per conoscere le isole più vicine. La Certosa ospita una confortevole darsena dove cenare e passare la notte (Certosa Darsena Lagunalonga 380 3053078) e l’Hostaria in Certosa aperta da Raffaele Alajmo nel 2020. La Certosa è servita dai mezzi di navigazione pubblici, esiste anche una navetta organizzata dai gestori del Polo Nautico per le fasce orarie meno servite.
Le Vignole
Molto vicina alla Certosa, L’isola delle Vignole, o delle sette vigne, è considerata l’orto di Venezia, con la vicina Sant’Erasmo. È, infatti, abitata da una quarantina di persone per lo più legate alla terra. L’edificio più importante delle Vignole è la semplice chiesetta intitolata a Santa Maria Assunta e Sant’Eurosia della seconda metà del Cinquecento. Le Vignole è un posto tranquillo, dove le famiglie veneziane amano fare picnic all’aria aperta. Per arrivare a Vignole basta prendere la linea 13 del servizio dei trasporti pubblici ACTV da Fondamente Nove (Venezia).
Sant Andrea
Quasi un proseguimento delle Vignole, alla quale è collegata con un ponte, questa piccolissima isola è nota per il Forte Sant’Andrea, struttura difensiva cinquecentesca che faceva parte del sistema difensivo della laguna di Venezia. Progettato dall’architetto Michele Sanmicheli (1484-1559), per tutelare quello che era considerato l’accesso alla laguna più rischioso, il forte aprì il fuoco una sola volta contro una nave nemica, nel 1797, alla vigilia della caduta della Repubblica, provocando la resa di una nave francese. Un’interessante descrizione del complesso e della vita che vi si svolgeva si trova nelle memorie di Giacomo Casanova che vi fu rinchiuso nel 1743. È raggiungibile solo con barche private con le escursioni organizzate dal Comitato Certosa e S. Andrea.