Percorso
Bici-Barca

Si parte da Chioggia, dove non può mancare una visita alla città (a differenza di Venezia percorribile, in parte, anche in bici) i suoi musei il porto peschereccio ed il mercato ittico ed un’ultima pedalata nella vicina spiaggia di Sottomarina.

In traghetto fino a Pellestrina, un’isola dall’animo antico tuttora vero borgo marinaro con i suoi pescherecci colorati, e puoi leggerne la storia visitando il museo.

Il ferry in pochi minuti ti trasporta nell’eleganza del Lido, il suo golf Club, l’oasi naturalistica con le sue dune, fino al Palazzo del Cinema, Il Casino, l’eleganza dell’Hotel Excelsior, i capanni sul mare tanto cari ai Veneziani.

Da Punta Sabbioni a Bibione

Ancora un balzo attraversando la bocca di porto, il Mose e si sbarca in terra ferma a Punta Sabbioni. Da qui vale la pena di vedere la Via dei Forti della Prima Guerra (e riflettere) per proseguire poi nella quiete unica di Lio Piccolo, pedalando tra serre e barene (per chi ha più gambe anche una visita a Saccagnale e Le Mesolo): una visione che vi riempirà d’infinito. 

 

Oltre l’abitato di Lio Piccolo, presso ristorante ‘Al Notturno’ c’è un servizio di traghetto www.bluedreamcavallino.com che porta, dopo una navigazione di 20 minuti,  in località Lio Maggiore. Luogo letteralmente immerso nella laguna, terra di ortolani e cacciatori fino agli anni 60 ora meta turistica. Presso www.agriturismo-labarena.it escursioni, piatti tipici e dormire.

Percorrendo una strada sterrata per circa 10 Km si arriva a Jesolo Paese.

 

Da qui verso Cortellazzo lungo il canale artificiale Cavetta, suggeriamo la riva destra così potrete deviare ed attraversare la Pineta di Jesolo.

Qui si attraversa il Ponte di barche e si entra nel territorio delle Bonifiche, con le sue ‘Cattedrali’, le Idrovore che tuttora garantiscono l’abitualità di queste zone. Un’escursione alla ‘’Laguna del mort’’.

Da qui si prosegue lungo il canale Brian od attraversando la nuova spiaggia di Eraclea Mare, fino a Caorle. Qui vi attende il Centro storico (veneziano anno 1000), il porto peschereccio in centro citta, i casoni del Palangon, www.caorle.eu  la ristrutturazione di Ca’ Corniani https://www.cacorniani.it/  dove arriverete attraversando lo storico Ponte a Bilanciere (detto di Van Ghog).

In località Porto Falconera, cui si giunge  seguendo il Canale dell’Orologio (Litoranea Veneta) e poi sentiero dei Casoni, ci si imbarca su un traghetto www.xlagoon.it/  che vi porterà a Bibione Pineta con sosta a www.museionline.info (Valle vecchia).
Non un semplice traghetto ma un vero viaggio tra fiumi e lagune percorrendo un tratto della Litoranea.

 

Si attraversa la Pineta di Bibione e passando per il centro si arriva al Faro di Bibione ed all’oasi http://www.martinasivieri.com/il-faro-di-bibione-in-inverno/.

Verso il Friuli

Un traghetto di un centinaio di metri vi farà entrare in Friuli. Una pedalata attraverso pineta e spiagge per arrivare a Punta Faro da qui si prosegue in traghetto fino a Marano Lagunare, colonia della Serenissima.

Una visita al centro storico ed al porto, poi alla riserva di Valle Canale Novo, per proseguire verso Carlino e San Giorgio di Nogaro.

Si percorre un tratta dell’antica Via Annia e si arriva a Torviscosa (citta aziendale) di epoca fascista (www.archeologiaindustriale.net Torviscosa) e da qui al Borgo dei due Castelli www.castellodistrassoldo.it

Scendendo verso Grado si attraversa  Aquileia, dove una sosta e’ d’obbligo www.fondazioneaquileia.it

Da qui una ciclovia costruita sul sedime di una vecchia ferrovia, pedalando su un terrapieno che solca la Laguna si arriva a Grado.
Per alcuni aspetti simile a Caorle con il porto affacciato sulla laguna, proprio nel cuore della città.

Un’ultima pedalata tra valli e canneti www.vallecavanata.it e riserva naturale del caneo, e si giunge a Punta Sdobba, la foce dell’Isonzo. In una zona di isolotti sabbiosi, rifugio di uccelli migratori, sorge il ‘’Villaggio dei pescatori’.
Una sosta e due chiacchere con un pescatore.

Una sosta sospesi nella storia e si giunge velocemente a Monfalcone, non senza aver visitato l’isola della Cona www.riservadell’isonzo.it.

Volendo proseguire fino a Trieste l’unica strada è la S.S. 14, della la Costiera a picco sul mare.

Arrivo in Piazza Unita.