Da Bibione alla laguna di Marano

Si naviga lungo la litoranea veneta, tra zone di bonifica, campi, canali, casoni e foci di fiumi, immersi in un habitat naturale verdeggiante, dove vivono numerose specie di animali e uccelli. Superato il fiume Tagliamento, si passa dalla località balneare di Bibione, che in estate attira milioni di turisti, alla laguna di Marano, area di grande interesse naturalistico delimitata dal lido di Lignano Sabbiadoro e dall’Isola di Sant’Andrea.

Bibione

Navigando lungo il canale Cavanella, dalla laguna di Caorle, si arriva alla laguna di Bibione, dove sorge il moderno centro balneare di Bibione Pineda, con campeggi e darsena. Da qui un canale tortuoso arriva in mare aperto. A destra Porto Baseleghe e la Brussa comprendono ancora acquitrini e piccoli specchi d’acqua. Bibione, con il lungo litorale sabbioso e gli stabilimenti balneari, è frequentatissima d’estate, quando sono in funzione strutture ricettive, ristoranti, locali, negozi per tutti i gusti. 

 

Da Porto Baseleghe, imboccato il canale Lugugnana si prosegue fino alla foce del Tagliamento, fiume alpino dalle fresche acque. La conca di Bevazzana che immette nel fiume è sempre aperta. Lasciata la barca nella darsena di Marina Uno, sulla riva sinistra di Lignano, si può tornare sul lato di Bibione, per visitare il faro, con il passaggio barca che offre anche il servizio di trasporto biciclette da maggio a ottobre. Si passeggia in un ambiente naturale ben conservato, con pineta e dune, fuori dal turismo di massa. Risalendo, invece, il Tagliamento per circa due chilometri, si notano sulla destra le houseboat del Marina Azzurra Resort ormeggiate nella darsena e lungo le sponde, utilizzate come alloggi galleggianti (www.marinazzurraresort.com). Poco dopo, sempre a destra, appaiono le conche di Bevazzana. Le porte sono sempre aperte, ma potrebbe essere chiusa la passerella (tel 0431 53506 o 349 153 6346). 

 

Darsene Bibione Pineda – Porto Baseleghe 0431 43686

Darsena di Marina Uno

Dal Tagliamento alla Laguna di Marano

Superate le conche di Bevazzana, si imbocca il lungo canale artificiale rettilineo che collega il Tagliamento alla laguna di Marano. Al termine, a destra si trova Lignano Sabbiadoro, centro balneare di fama internazionale, mentre a sinistra sorge Aprilia Marittima, che con le sue tre darsene è uno dei complessi nautici più grandi d’Europa. Dalla laguna ci si può immettere nel fiume Stella, il più importante fiume di risorgiva del Friuli-Venezia Giulia. Abbandonata la laguna aperta, ci si immerge nello straordinario ambiente naturale del fiume dalle acque smeraldine e frizzanti. Arrivati a un bivio, a sinistra si può fare la risalita del fiume Stella fino a Rivarotta, a destra si va verso il delta del fiume nella Laguna di Marano. Prima però si incontra la Bilancia da Bepi, storica palafitta per la pesca con il bilancione, dove si può mangiare e noleggiare una canoa. Vicino alla foce, nella Riserva naturale Foci dello Stella, sorgono dei tipici casoni di pescatori. Sull’altro lato della laguna, oltre il Canale Cormor, sorge Marano Lagunare.

Marano Lagunare

Una statua della Madonna che protegge i pescatori accoglie i naviganti a Marano Lagunare. A destra si trova una moderna darsena e, poco più avanti, il mercato del pesce all’ingrosso. Si può ormeggiare in darsena o attraccati a un peschereccio. A guardia della cittadina e del porto c’è la Torre detta “Millenaria”, simbolo di Marano. Il borgo marinaro, per circa quattro secoli, è stato territorio della Serenissima, un passato che si ritrova nell’aspetto del centro storico e nel dialetto. L’origine risalirebbe alla fondazione romana di Aquileia, come attestano i resti archeologici ritrovati in laguna. Il piccolo centro, con canali e rive, richiama l’architettura veneziana. Marano è molto legata anche alle sue tradizioni religiose, tra cui la processione di San Vio che si tiene per mare in giugno, nella quale è coinvolta l’Associazione Voga Maranese. Vicino al centro abitato, si estende la Riserva Naturale della Valle Canal Novo con il Centro visite attrezzato per far conoscere le peculiarità naturalistiche dell’ambiente lagunare. La riserva si estende su 121 ettari, che comprendono un’ex valle da pesca e un’area lagunare, un luogo ideale per gli amanti del birdwatching.

 

In lontananza si vede l’isola di Sant’Andrea una lunga striscia di terra disabitata che si allunga dalla darsena di Lignano fino alla bocca di porto di Porto Buso, e separa la laguna di Marano dal mare. Appena oltre, si trova il borgo di Porto Buso, punto di ingresso nella laguna di Grado.

Darsene 

Lignano foce Tagliamento Marina Uno 0431 428677 Lignano interno Tagliamento Marina Punta Verde 0431 427131 Lignano Laguna Marina Punta Faro 0431 70315

Lignano Laguna Darsena Porto Vecchio 0431 723183

Marano Lagunare Portoroman 0431 67409 www.portomaran.com

https://visitmaranolagunare.it/