Norme di circolazione nella Laguna di Venezia

I natanti da diporto a motore non immatricolati con potenza superiore a 10 Hp (7,36kw) per navigare all’interno della laguna veneta devono esporre i contrassegni “Laguna Veneta” (targa LV) della Regione Veneto. Per ottenerli ci si può rivolgere a Infrastrutture Venete Srl o affidarsi a un’agenzia nautica.

Regole e divieti

  • Tutti i rii e i canali a traffico esclusivamente urbano, di competenza del comune di Venezia, all’interno del centro storico di Venezia e delle isole di Giudecca, Lido, Murano e Burano rientrano nella zona a traffico limitato (ZTL). 
  • La navigazione da diporto all’interno della ZTL è permessa solo a residenti e concessionari di spazi/specchi acquei. 
  • Nella laguna di Venezia è vietata la navigazione in zone a basso fondale, o al di fuori dei canali navigabili. 
  • È vietato ormeggiare e attraccare ai pontili riservati al servizio pubblico di linea e ostacolare le manovre dei mezzi.
  • Le barche tradizionali per la voga veneta non hanno nessun divieto di transito.
  • Ai natanti a remi (come jole, dragon boat, pattini, pedalò, canoe, kayak e tavole a remi) è vietata la navigazione nei giorni feriali (ore 8-15) e sabato (ore 8-13)
  • È vietato utilizzare il telefonino senza viva voce o auricolare, perché impedisce di avere le mani libere.
  • È vietato ascoltare musica con auricolari e cuffiette mentre si è al remo o al timone.

Su quale lato tenersi

Di norma bisogna tenere la destra (dritta) e dare la precedenza a destra. Nei canali lagunari la regola generale per le barche a motore è di navigare nella parte centrale del canale, almeno a tre metri di distanza da briccole e sponde, mantenendosi alla destra della linea di mezzo e tenendo sempre la destra in caso di incrocio con altre barche. Le barche a remi navigano tenendosi ai lati, e possono tenere la destra o la sinistra per godere delle condizioni di voga più favorevoli. Cedere il passo alle barche a vela e non fare onda in caso di imbarcazioni a remi

Chi ha la precedenza

La regola generale prevede la precedenza a destra. Tuttavia, la barca che si immette lateralmente in un canale deve dare sempre la precedenza alle barche che vi navigano e tutte le barche devono, comunque, dare la precedenza alle navi marittime in movimento negli ambiti portuali. Tutte le barche devono dare la precedenza ai battelli del servizio di linea e non devono attraversarne la rotta o intralciare le manovre di approdo. Le barche che navigano a vela, in mare, hanno la precedenza, ma nei canali devono andare a motore e sono soggette alle stesse regole delle barche a motore.

Segnali e velocità

I cartelli di segnaletica più frequenti riguardano il divieto di circolazione (cartello bianco bordato di rosso), il divieto di ormeggio (di norma scritto in lettere) e i limiti di velocità espressi in chilometri orari (cartello quadrato bianco con bordo rosso e velocità massima indicata all’interno).

Nella laguna di Venezia ci sono vari livelli di limiti di velocità fino al massimo assoluto di 20 km/h anche ove non esista specifica indicazione. In generale nei canali lagunari più grandi il limite è di 11 km/h, mentre in quelli interni è di 7 km/h, ulteriormente ridotto in quelli minori e in centro storico a 5 km/h, per problemi di conservazione ambientale. La velocità va limitata ulteriormente quando per qualunque motivo si possano verificare situazioni di pericolo o di forte disturbo a persone o cose, ad esempio quando si incrociano altre imbarcazioni, in particolare a remi, in presenza di traffico intenso, con elevata produzione di moto ondoso, in prossimità di natanti all’ormeggio o in presenza di nebbia.
Testo tratto da “Rotta su Venezia. In barca e in bici lungo la Litoranea Veneta da Chioggia a Trieste”, Ediciclo Editore

Link utili

Circolazione acquea – normativa Comune di Venezia

I documenti da tenere a bordo dei natanti da diporto

Infrastrutture Venete Srl