Istruzioni Pratiche

Glossario

Il termine identifica tutte le unità da diporto di lunghezza inferiore ai 10 metri, usate sia in acque marittime che in acque interne, sia a motore che a vela, nonché tutte le barche a remi.
Per navigare all’interno della Laguna Veneta, con motore superiore a 10Hp (7,36 Kw bisogna richiedere il permesso (permanente) alla Regione Veneto (clicca qui) oppure affidarsi ad un’agenzia. 

Sono aree emerse prevalentemente coperte di vegetazione, simili a piccoli isolotti, formati da sedimenti fini limosi.
La superficie emerge di poche decine di centimetri sul livello medio del mare e con le alte maree viene sommersa.
Le barene sono coperte di piante alofile, cioè che crescono su terreni ricchi di sale, ed hanno forma a catino, con la parte centrale più bassa ed i bordi leggermente più bassi.

Le velme lasciano spazio ai bassifondi, tratti di fondale lagunare permanentemente sommersi, vegetati oppure non vegetati.

Le briccole sono pali di legno o calcestruzzo, singoli (mede) o a gruppi (generalmente di tre pali) che delimitano i canali lagunari, indicando le corsie navigabili per evitare le secche e salvaguardare i fondali marini. 
Le imboccature dei pali e gli incroci sono segnate da gruppi di pali di uguale lunghezza con il palo centrale più lungo (dame). In genere sono su entrambi i lati del canale.
Se sono poste su un solo lato verificare il colore del catarifrangente posto sulla prima e l’ultima briccola di ogni canale.
Si deve tenere la briccola alla nostra sinistra se il catarifrangente è rosso, oppure alla nostra destra se è verde.
Le altre briccole allineate hanno il catarifrangente di colore bianco posto sul lato della navigazione.
È vietato ormeggiare o sostare sulle briccole.

L’acqua che entra ed esce dalle bocche di porti con i cicli della marea (la marea 6 ore cresce e 6 ore cala), si muove in laguna attraverso una rete di canali.
Quelli artificiali si riconoscono per l’andamento rettilineo, mentre quelli naturali hanno un percorso tortuoso.

Canale

Cantiere che costruisce e ripara piccole e medie imbarcazioni della laguna

Informazioni

Linea Rossa

Percorso diretto

Linea Gialla

Varianti turistiche

Linea Azzurra

Risalita di fiumi o canali

Distanze

Conche navigazione Brondolo – Punta Sdobba: circa 173 Km
Il percorso diretto segnato in rosso sulla Mappa, solo canali e lagune interne.
Fino a Trieste, in mare aperto altri 25 Km.

Maree e correnti

L’intero percorso è condizionato da correnti originate dalle maree, prima di iniziare la navigazione verificare l’andamento delle maree. La marea varia: 6 ore cresce (l’acqua del mare entra in laguna) e 6 ore cala e l’acqua ritorna in mare.
Bisogna prestare attenzione sia in navigazione che soprattutto ormeggio o gettando l’ancora.  In casi eccezionali la marea può raggiungere il metro, e ci si può trovare in secca su percorsi fatti all’andata senza problemi.
Quando si ormeggia lasciare le cime un po’ lasche ed i parabordi ben posizionati.
La manovra di ormeggio si effettua controcorrente.
In prossimità delle bocche di porto la corrente può essere forte.

Per conoscere le maree si può scaricare un’app, il numero di telefono 0412411997 dà le previsioni di marea. Oppure si può consultare questo sito (per il Friuli www.tideschart.com).


La patente
ed età di 18 anni necessari per natante a motore oltre 40,8 Hp.
Fino a 40.8 Hp età minima 16 anno senza patente.


Navigazione

Per le barche a motore, è possibile circumnavigare Venezia dalle Fondamenta nuove ed attraverso il Canale della Giudecca. Non è consentito entrare nei rii interni e nel Canal Grande.

Per le barche a remi di vario tipo vedi allegata ordinanza.

Si naviga all’interno dei canali segnalati da briccole, nella parte centrale, valutando la distanza dalle briccole in base alla larghezza del canale.

Nelle lagune è vietata la navigazione in zone a basso fondale e comunque al di fuori dei canali navigabili segnalati da briccole.
È vietato ormeggiare e attraccare ai pontili dei mezzi pubblici ed intralciare le manovre dei mezzi.
Vietato attraccare alle briccole.

La barca che si immette in un canale deve dare sempre la precedenza a quelle che vi navigano, e tutte le barche dare la precedenza alle navi marittime in movimento negli ambiti portuali.
In caso di incrocio si accosta a destra. Le barche a remi navigano in genere ai lati del canale, a destra od a sinistra in base all’andamento delle maree.
Cedere sempre il passo alle barche a remi e rallentare per non fare nessuna onda, sia prima dell’incrocio che subito dopo.
Si deve sempre dare la precedenza ai battelli di servizio di linea ed in genere da lavoro, non attraversare la loro rotta e non intralciare le manovre di approdo.
Vale una regola base “mantenere costante velocità e rotta’’ più semplice intuire la direzione.

Limiti di velocità

I limiti di velocità nelle acque interne vengono espressi in Km.
Nella maggior parte dei canali vige il limite di 11 Km orari.
In alcuni rii, prossimità di Isole, zone di traffico elevato od aree di manovra è ridotto a 7 o anche a 5 Km/ora.
La velocita è indicata da un cartello quadrato bianco o bordato di rosso.
I canali a cui non è stato assegnato alcun limite sono da ritenersi non navigabili.

Moto ondoso

Il rispetto dei limiti di velocità è necessario per contenere i problemi di degrado delle morfologie dovute al moto ondoso, al fine di tutelare degli ambienti unici e minacciati quali barene e velme, aree di fondamentale importanza per la conservazione di un equilibrato regime idraulico lagunare.
Non essere di pericolo od ostacolo per chi viaggia a remi.

Tipo di percorrenza 
Dipende da come una persona lo vuole vivere e personalizzare:
trasformarsi in un’impresa sportiva;
viverlo come una classica delle vie d’acqua quasi come un Cammino di Santiago in barca a remi;
una sola tappa tra le segnalate mentre si è in vacanza al mare;
scampagnata in famiglia risalendo il Brenta fino a Padova, od il Lemene a Portogruaro magari con una barca elettrica.

Dati Tecnici

Chioggia – Alberoni: 20   

Alberoni – Giudecca: 12

Giudecca – Treporti: 12

Treporti – Cavallino: 12

Cavallino – Jesolo: 9

Jesolo – Cortellazzo: 6

Cortellazzo – Caorle: 16    

Caorle – Conca Bevaz sx : 23

Conca Bevazz – Marano Lag. : 16

Marano Lag – Grado: 24

Grado – Punta Sdobba: 23       

Punta Sdobba – Sistiana: 7

Sistiana – Trieste: 18